Fuori da venerdì 23 ottobre 2020 Eroi del 2020, l’album di debutto di Piro. Cantautore romano classe 1991, dopo una serie di fortunati singoli tra cui l’ultimo Città D’Oriente, sceglie di svelare completamente il suo mondo fatto di timidezza esasperata e sentimenti spropositati, momenti difficili, amori non corrisposti e vacanze in solitaria. Per conoscerlo meglio, gli abbiamo chiesto di elencarci 5 album da ascoltare almeno una volta nella vita.
1. The Bends (Radiohead, 1995)
Vi si possono già trovare tutti gli elementi compositivi e poetici che di lì a poco avrebbero creato “Ok Computer”, ma erano ancora le chitarre a fare da muro portante al loro lavoro, con un sound a dir poco speciale.
2. Grace (Jeff Buckley, 1994)
La sua voce unica e cristallina sale e scende senza fatica, interpretando struggenti melodie e testi sofferenti di una bellezza al limite dell’incredibile.
3. Emozioni (Lucio Battisti, 1970)
Anche se è più una raccolta di singoli che un album pensato per avere una sua organicità, tutta la maestria che Battisti avrebbe sviluppato di lì a poco in composizioni sempre più moderne, qui è già presente negli arrangiamenti e nell’utilizzo dei più vari stili musicali. Ce n’è una che non conoscete?
4. Non al denaro non all’amore né al cielo (Fabrizio De Andrè, 1971)
Mauro Pagani conferisce una musicalità unica all’Antologia di Spoon River, riadattata in italiano e messa in rima per l’occasione da De Andrè. Solo alcune poesie vengono scelte, ottenendo un lavoro perfettamente unitario che fa riflettere sui grandi temi dell’umanità.
5. Rimmel (Francesco De Gregori, 1975)
A differenza delle dotte rielaborazioni di De Andrè, qui abbiamo la pura voce dell’anima del cantante, nella sua complessità espressiva e poetica. Non sapremo mai se ad ogni suggestione immaginiamo tutti la stessa cosa, oppure ognuno quello che vuole.
Chi è Piro
Alberto Piromallo Capece Piscicelli è Piro. Nasce a Roma il 14 Maggio ’91, inizia a suonare la chitarra alle elementari e a prendere lezioni di canto in un secondo momento. Ascoltando e approfondendo la conoscenza dei cantautori italiani e degli artisti fondamentali nella storia della musica, si innamora soprattutto di Lucio Battisti e dei Radiohead. Si laurea al DAMS e in quel periodo impara a conoscere gli artisti del panorama indipendente.
Lasciata a metà la magistrale in musicologia, per tre anni ha lavorato come cuoco a Roma in ristoranti di cucina gourmet. Fino al 2017 scrive e canta in italiano all’interno di un gruppo rock, gli ELLEPPì, con cui fa uscire un album nel 2016: Le Due e 1/4. Mentre porta a compimento un master per lavorare nell’industria musicale, Piro mette a punto il suo primo album da solista. Rendendosi conto della progressiva scomparsa delle chitarre elettriche nella musica attuale, decide di fare più utilizzo di sintetizzatori e drum machine. A Marzo 2020 è uscito il primo singolo: La Donna Del Futuro.