Fuori da martedì 15 dicembre 2020 Le stelle, il nuovo singolo de Il Conte Biagio che segue i precedenti Università e Sigaretta. Torna quindi il cantautore classe 1989 adottato dalla scena milanese con una ballad dal sapore agro-dolce.
Mettiamoci a terra e non pensiamoci più, un altro anno va via dove vai tu?
Il Conte Biagio
Il Conte Biagio, all’anagrafe Biagio Conte è un cantautore classe ‘89 originario di Palomonte. Grazie ad un campagna promossa da Musicraiser si è esibito nelle piazze delle più grandi città d’Italia, come musicista di strada da Milano a Catania, 10 città in 10 giorni in un lungo viaggio documentato chiamato Super Social Tour. Occhiali a specchio, il videoclip in cui spacca telefoni ai passanti a Roma è finito sul noto tabloid britannico Daily Mirror che ha voluto caricare un estratto del video sul proprio sito ed intervistare il Conte.
Conte Biagio è il tuo vero nome?
Esatto! Mi chiamo Biagio di nome e Conte di cognome. Mi sono inventato questa cosa de Il Conte Biagio per evitare il paragone con Paolo Conte.
Originario di Palomonte ma trapiantato a Milano: cosa ti ha portato in questa città e cosa conservi delle tue origini?
Mi ha portato a Milano la voglia di arrivare a più persone possibili con la musica. Di Palomonte conservo tutto. La vita di paese vuoi o non vuoi ti segna. Sono partito suonando le mie canzoni dappertutto: su banconi dei bar, nelle feste di paese, nei matrimoni, alle sagre. I miei sogni erano troppo grandi per fermarsi li. Spero di riuscire a tornarci più spesso in futuro, e poi quasi tutte le canzoni che ho scritto sono nate lì.
Com’è nata l’idea del Super Social Tour e quali opportunità ti ha dato?
Musicraiser mi aveva proposto di presentare un progetto musicale da finanziare attraverso la propria piattaforma. In quel periodo iniziavo a fare esperimenti con i social. Ho così messo in pratica l’idea che da qualche anno avevo in testa: fare un tour in 10 città di Italia in 10 giorni suonando come musicista di strada realizzando ogni sera un Vlog da pubblicare su Facebook. È stato molto stancante ma entusiasmante!
Quali sono i tuoi principali riferimenti in ambito musicale?
Ce ne sono diversi. Posso parlarti di incontri con due artisti diventati poi amici che in qualche modo hanno cambiato e migliorarato il mio modo di scrivere. Roberto Billi dei (Ratti della Sabina) e Francesco Di Bella (24 Grana). Da Roberto ho preso il Folk dal Francesco la dedizione per il processo creativo. Tra gli artisti che ho ascoltato di più negli ultimi 3/4 anni: I Cani, Calcutta, Dalla, The Beatles, Bob Marley, Fabri Fibra, Baustelle, Achille Lauro.
Le stelle è il tuo nuovo singolo: com’è nato concretamente?
Una serata tra amici, qualche bicchiere e discorsi esistanziali. È accaduto tre anni fa poco prima della mia partenza per Milano. Ci siamo messi a terra a guardare le stelle e in quel preciso momento mi sono reso conto che non l’avevo mai fatto. Il giorno dopo ero così felice di quel periodo e della nottata appena trascorsa che ho preso la chitarra e scritto la canzone.
Quanto c’è di te, di autobiografico, nei tuoi brani? Mi riferisco anche a Università, La mia depressione, Occhiali a specchio.
Sono molto autobiografico. Riesco a scrivere e cantare solo di cose che mi sono realmente capitate. Forse anche per questo non riesco a suonare le cover ma mi rendo conto che è un limite; ci sto lavorando.
Il Conte Biagio è un progetto solista, ma c’è qualcuno che vorresti citare e che ha contribuito all’uscita di questo nuovo singolo?
Gli archi suono suonati dal Trio Cavalazzi e Antonio Polidoro del Blap Studio ha curato la produzione. Inoltre anche se é un brano acustico la mia band (ilCanna, JackZorz, AlSal) ha contribuito con suggerimenti.
Hanno contribuito all’uscita molte persone che anche non suonando si sono innamorati della canzone e mi hanno incoraggiato a pubblicarla. Su tutti Polidoro e la band, Fabio Gargiullo e Alessandro Cattelan.
Come sopravvivere di musica nell’anno del Covid?
Sono stato fortunato perchè quando è comparso il Covid stavo lavorando anche in un altro settore ( progettazione di Telecomunicazioni). Ho sofferto poco la mancanza di concerti o meglio non ho avuto nemmeno il tempo per pensarci. Nel 2020 mi sono concentrato sulla produzione di nuovi brani.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
A breve uscirà il videoclip di Le Stelle a cura del regista napoletano Aldo Verde. Inoltre spero di riuscire a programmare l’uscita del nuovo album.